The Rapporto 2024 dell’AIFA analizza le attività promozionali dei medicinali rivolte agli operatori sanitari, offrendo una panoramica dettagliata sui volumi gestiti, le modalità di diffusione e la qualità dei materiali promozionali.
Nel 2024 sono state depositate oltre 13.400 pratiche, ma il 28,5% ha presentato almeno un’irregolarità, spesso legata a errori formali, claim non coerenti con il RCP o contenuti non aggiornati. La maggior parte dei materiali promozionali (69%) è stata realizzata in formato digitale, con una quota crescente destinata a e-mail, web e congressi.
Le visite degli informatori scientifici restano il canale più utilizzato (43%), seguite da e-mail e contenuti web (35%) e dai congressi medico-scientifici (21%).
Sono stati inoltre condotti 142 approfondimenti regolatori e scientifici, tutti conclusi con un divieto di divulgazione. I divieti rappresentano il 16% delle pratiche respinte.
L’AIFA ribadisce la necessità di rafforzare le competenze regolatorie nelle aziende e promuove un approccio più attento, collaborativo e orientato al valore reale per gli operatori sanitari. In un contesto sempre più digitale e basato sulla qualità dell’informazione medico-scientifica, la compliance normativa non è più solo un vincolo, ma un vero requisito strategico.
Per leggere integralmente il Rapporto 2024 La pubblicità dei medicinali in Italia.