In molti del settore hanno analizzato il decreto interministeriale sui nuovi criteri negoziali pubblicato in Gazzetta ufficiale il 24 luglio 2020, facendo i dovuti confronti con la delibera CIPE 3/2001.
Noi di Pharma Value abbiamo provato a cambiare prospettiva, provando a capire dall’analisi delle frequenze di utilizzo di alcune parole, gli orientamenti del nuovo decreto. Ciò che salta agli occhi non sono però le parole più presenti, ma quelle che mancano. Ciò che non nomino – infatti – non esiste.
La parola beneficio compare una sola volta, ma in riferimento alla mancanza di questo;
Parole che riguardano il campo semantico dell’innovazione compaiono una sola volta, ma in riferimento a modelli negoziali e non a farmaci.
Non si parla MAI di sostenibilità, innovazione, innovazione incrementale e di benefici clinici di un farmaco. Tu che ne pensi?
Lista 648/96 – AIFA Come richiedere l’inserimento di un farmaco/indicazione terapeutica non ancora autorizzati a carico del SSN
In questo periodo di emergenza COVID-19 si sente parlare spesso di Lista “648/96” e di farmaci rimborsati per uso off label… ma cosa significa? Con